Giorno: 29 Settembre 2019

Le denunce del movimento artistico culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone”

di Adolfo Giuliani

L’Esasperatismo è un Movimento fondato a Napoli dal sottoscritto, nel Maggio del 2000, a seguito della pubblicazione di un Manifesto che denuncia il grado di esasperazione raggiunto dalla società mondiale alle soglie del XXI secolo. In particolare, nel Manifesto, vengono indicati quattro aspetti nei quali è possibile ravvisare l’attuale degrado: 1) il vivere quotidiano; 2) la natura violentata; 3) la scienza incontrollata; 4) l’arte non più fruibile. Del primo aspetto, il vivere quotidiano, viene sottolineato il ritmo frenetico che caratterizza l’agire umano, tra aspettative e realizzazioni, tra attese e appagamenti, in nome di un apparente progresso che sfugge ormai ad ogni controllo e che crea forme estreme di nevrosi maniacali e depressive o, in generale, situazioni esistenziali patologiche, dovute, probabilmente, a eccessiva carica elettrica da inquinamento elettromagnetico. Del secondo aspetto, la natura violentata, si pone in luce lo sfregio perpetrato ai danni dell’ambiente ormai da decenni, senza più alcun freno e nonostante il grido d’allarme da parte di Movimenti, di ecologisti e di scienziati. Il terzo aspetto, la scienza incontrollata, pone l’accento su talune “forzature” della ricerca scientifica, su quei “traguardi” eticamente discutibili, come la vita in provetta, la clonazione e gli OGM. Continue reading “Le denunce del movimento artistico culturale “Esasperatismo – Logos & Bidone””

Stand and deliver. La forza della volontà

di Vincenzo Curion

Spesso il mondo del cinema e della televisione hanno raccontato storie di insegnanti e di scuola. Storie più o meno intense che hanno entusiasmato e fatto parlare di sé, alimentando quella discussione mai sopita su cosa si dovrebbe insegnare e su come si appassionare gli alunni, alla disciplina ed alla conoscenza. Chi non ricorda ad esempio, “L’attimo fuggente”, con uno straordinario Robin Williams nei panni di un appassionante insegnate, nel rigido college Welton di fine anni cinquanta, che spinge i ragazzi a cercare la propria voce, per non abbandonarsi, per dirla con Henry David Thoreau ad “un‘esistenza di quieta disperazione”? Chi non ha sperato di avere tra i propri insegnanti qualcuno che sapesse “far volare le ore”, rendendo entusiasmanti e vivide le lezioni? Continue reading “Stand and deliver. La forza della volontà”