L’olocausto non è un ricordo ma va ricordato

di Rossella D’Antonio

27 gennaio giorno della memoria. L’olocausto continua a bruciare le nostre coscienze. Quest’ultima affermazione potrebbe anche terminare con un punto interrogativo ed essere una domanda.

A due mesi dalla scomparsa di Pietro Terracina, instancabile testimone della Shoah, sorge prepotente la necessità di continuare quel lavoro di memoria ai posteri, ai giovani soprattutto, per mantenere alta l’attenzione affinché la storia non si ripeta, un dovere degli italiani, degli europei, del mondo intero…