Arte e gioco

La stessa radice della parola illusione è quella del gioco: vuol dire, come si accenna nel titolo, appunto stare – nel – gioco. Il gioco, come l’in-lusio, è una trasformazione del reale in una connessione ipotetica, senza pretese di oggettività: che si allontana dalla realtà, non la trascende. E’
guardare le cose da un proprio ostinato punto di vista, con l’ottimismo di chi sa di essere padrone del gioco, e cerca l’appiglio per interpretare il mondo in modo comprensibile – mentre non è facile. Non dà il senso della realtà, non è questo il suo pregio; ma costruisce il futuro, l’azione. Non c’è progetto di vita o di politica senza una componente d’in-lusio a darle lena, a far vedere amico quel mondo che fin da tempi antichissimi suscita invece lamentazioni.

Libro “IN-LUSIO Il gioco come formazione estetica”

Prima edizione Napoli, Graus editore, 2002
Seconda edizione arricchita dell’ appendice 2006

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