Report IPCC 2018: orientarsi verso un mondo ad emissioni zero

di Anna Savarese, Architetto di Legambiente Campania

L’ IPCC Intergovernmental Panel On Climate Change è il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici. Istituito per volontà dell’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite (risoluzione 43/53 del 6 dicembre 1988) dalla World Meteorological Organization (WMO) e dall’ United Nations Environment Program (UNEP) è un organismo scientifico, cui partecipano a titolo volontario migliaia di scienziati, che non fa direttamente attività di ricerca, ma analizza le più recenti informazioni scientifiche, tecniche e socio-economiche prodotte a livello mondiale per la comprensione dei cambiamenti climatici. Ciò al fine di fornire ai governi di tutto il mondo una chiara visione scientifica dello stato attuale delle conoscenze sul cambiamento climatico e dei rischi ad esso connessi, così come sui suoi potenziali impatti ambientali e socio-economici, oltre che delle possibili strategie di risposta, delle opzioni di adattamento e di mitigazione e degli elementi da inserire in una possibile futura convenzione internazionale sul clima. Va ricordato che fu proprio il Report dell’IPCC del 1995 a fornire un contributo chiave per l’adozione del Protocollo di Kyoto (1997) che attua la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC, Rio 1992). L’IPCC ha, inoltre, prodotto diverse relazioni speciali su vari argomenti di crescente interesse e molti altri documenti e contributi ai progressi della scienza del cambiamento climatico…

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