La Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli entra nella didattica del territorio di OSCOM

di Anna Savarese

Al fine di consolidare il carattere di polo culturale della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, Legambiente Campania, che collabora con il Rettore per la fruizione e valorizzazione del prestigioso bene monumentale, ha considerato fondamentale l’apertura a nuove sperimentazioni che consentano di coniugare le azioni di tutela con quelle di valorizzazione, sapendo cogliere le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica e dai nuovi linguaggi e strumenti, utili ad “ampliare” l’attrattività del patrimonio culturale, sia in senso quantitativo, allargandone la platea dei fruitori, sia in senso qualitativo, accrescendo la capacità conoscitiva e la sensibilità estetica dei fruitori stessi.
In tal senso, particolarmente significativa è stata l’interlocuzione con l’OSCOM (Osservatorio di Comunicazione Ortoformativa Multimediale) che nel 2003 aveva prodotto un CdROM con il videogioco educational realizzato dalla Soprintendenza cittadina (arch.Ugo Carughi, Daniele Panebarco editor) sul restauro della struttura, la sua storia, il suo situarsi nella città di Napoli – videogioco che fu l’inaugurazione di alcuni corsi di Playmaking, un progetto didattico volto alla costruzione di giochi digitali in classe, intrecciati alla didattica ordinaria.
Dopo l’apertura stabile è stato possibile approfondire nella Chiesa il tema della didattica del territorio che da tempo OSCOM attua nelle scuole, nei musei, nelle associazioni culturali, creando sinergie tra diverse competenze ed esperienze per completare e arricchire i profili professionali orientati alla gestione e tutela dei beni culturali, al restauro, alla promozione del patrimonio museale, alla realizzazione di eventi e mostre, ecc., acquisendo ulteriori suggestioni dall’innovazione tecnologica e dai nuovi linguaggi comunicativi.
Nell’ambito della collaborazione tra Legambiente Campania e OSCOM, oltre ai vari progetti di Alternanza Scuola-Lavoro con studenti dell’area metropolitana di Napoli che hanno comportato visite e giornate finali nella Chiesa di Sant’Aniello, è stato particolarmente significativo il Progetto Diversamente del 2015, strutturato su un corso di Augumented Teaching somministrato a studenti di varie scuole, compreso l’Istituto Colosimo per non ed ipo vedenti, che ha anche consentito la scannerizzazione 3D di opere in marmo della Chiesa, per la produzione di gadget.
I positivi risultati raggiunti grazie alle sinergie createsi hanno recentemente suggerito ad OSCOM l’opportunità di allargare l’ambito delle collaborazioni e dei siti ad altri soggetti impegnati nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, anche gestendo altri siti del centro antico di Napoli. In particolare all’adesione di Legambiente Campania si sono aggiunte quelle dell’Associazione Polo Pietrasanta sita nella Chiesa Basilicale del Centro Storico di Napoli di fronte alla Cappella Pontano e a fianco del campanile romanico, dell’Associazione Culturale Respiriamo Arte che gestisce la chiesetta di Santa Luciella ed il Complesso dei Santi Filippo e Giacomo dell’Arte della Seta entrambi ubicati nel centro storico di Napoli in via San Biagio dei Librai, della Scuola di Cinema ASCI che organizza corsi di scrittura cinematografica con corsi speciali per alcune delle diverse competenze necessari alle scritture complesse, di IVI – Itinerari Video Interattivi che realizza eventi turistici nella città collaborando all’allestimento di teatri museali nell’architettura della città, approfondendo le storie e leggende napoletane nel racconto e nei filmati con l’ausilio di occhiali per la realtà virtuale già programmati con filmati preregistrati.
Con l’obiettivo condiviso di realizzare formazione estetica presso il pubblico dei cittadini, dei turisti, delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa che costituisce il quadro di riferimento utile alla definizione delle iniziative che si intenderanno a breve promuovere ed impegna i soggetti firmatari – con la costituzione di un Comitato Scientifico con compiti di tutela e controllo della ricerca costituito con membri di istituzioni universitarie, museali, del mondo della cultura – ad approfondire temi specifici per organizzare eventi e laboratori d’arte e tecnica, promuovere progettualità comuni, collaborare alla costituzione di partnership con enti e organismi dalle comuni affinità, realizzare iniziative di divulgazione (convegni, seminari, mostre, pubblicazioni, ecc.) delle attività svolte e di sensibilizzazione alle tematiche trattate.

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